Lavorare in positivo non significa rimpinzare il nostro cane di cibo, ma è trasformare ogni sessione di lavoro in un’ esperienza unica.Essere positivi non significa essere dei buonisti, ma significa essere costruttivi, essere un passo avanti al nostro cane, ed essere pronti a cogliere anche il suo più piccolo sforzo nella direzione da noi voluta.
Il lavoro in positivo non è ” roba da gentilisti ” ma è bensì l’essere dotati di pazienza ed autocontrollo anche quando le cose non vanno come avevamo pensato, saper reggere la nostra frustrazione, ed essere umili per poter riprogettare una nuova sessione di lavoro più a misura per il nostro cane.
Non è facile essere positivi, è molto più semplice lasciarsi trasportare dalla collera e cercare le colpe sul nostro cane, perchè ” l’altra volta l’aveva fatto “…bhè è troppo semplice così…lui non può risponderci, e dirci la verità e cioè, che se lui è confuso, è soltanto perchè siamo noi i primi ad essere confusi!
Essere in grado di mettersi in discussione, capire dove abbiamo sbagliato e ripartire con calma, non sono sicuramente atteggiamenti facili, soprattutto in quei momenti dove siamo sotto tensione, perchè ci stiamo preparando per una gara, per un test…
Loro sono sempre lì pronti ad accettare i nostri sbagli e pronti a ripartire, questo quindi è il minimo che gli dobbiamo.Se vivi il tuo cane con il giusto atteggiamento, non solo vivrai un’esperienza unica, ma sicuramente ti arricchirai come individuo perchè: lavorare in positivo è un’attitudine mentale che ti aiuterà in ogni ambito della tua vita!
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