5 consigli utili per evitare che il nostro amico cane mangi esche avvelenate durante la passeggiata

Ad oggi purtroppo non è infrequente il caso di individui privi di scrupoli che disseminano bocconi avvelenati, in giardini, prati o boschi frequentati da cani con i rispettivi proprietari.

In un paese non molto lontano da qui, solo nei giorni scorsi ci sono stati 3 casi di cani morti a causa di questo tipo di avvelenamento.

Qui di seguito ti fornisco 5 semplici accorgimenti dettati dal buon senso e non solo, che se seguiti ti permetteranno di ridurre la probabilità di ingestione di esche avvelenate in tua presenza, durante la passeggiata.

Ci tengo a specificare il fatto che tu debba essere presente e vigile, poiché il rifiuto di esche o bocconi, in tua assenza, ossia quanto il tuo cane è da solo in giardino ad esempio, è di tutt’altro che facile risoluzione.

  1. durante la passeggiata con il tuo cane disconnettiti dal tuo smartphone, mettendolo in tasca o se puoi, lasciandolo a casa, così la tua attenzione sarà tutta su di lui e sul godervi quel momento insieme;
  2. quando decidi di lasciarlo libero dal guinzaglio, inizia ad interagirci attivamente giocando con lui: facendogli riportare la palla, giocandoci a tira e molla, facendoti inseguire ecc…, se non hai ancora un buon controllo del tuo cane senza guinzaglio, attacca al suo collare una leggera corda di controllo che lui potrà trascinare senza problemi;
  3. durante questa fase in cui il cane si trova libero dal guinzaglio, mantieniti in frequente movimento così da averlo attento e sempre in “orbita” su di te e premialo spesso per questo comportamento desiderato;
  4. terminata la fase di gioco in libertà rimettigli subito il guinzaglio fisso così da potergli permettere di annusare in relax in tua prossimità ed osserva con attenzione dove il suo “tartufo” va ad investigare;
  5. dovresti aver precedentemente insegnato al tuo cane a non fiondarsi su cibo che trova a terra a casa ed eventualmente in giardino, successivamente allena questo comportamento durante la passeggiata in posti conosciuti preparando delle “poste” nel quale tu volontariamente (o ancor meglio un tuo aiutante) hai lasciato qualche pezzo di cibo prima di portarvici il tuo cane, così da generalizzare quel tipo di comportamento.

Non ci sono rimedi magici per avere la garanzia che il nostro amico cane non cada nella trappola tesa da quei meschini criminali che disseminano esche avvelenate, ma seguendo questi punti sicuramente la probabilità si ridurrà.

Massima attenzione quindi e ti consiglio vivamente di rivolgerti ad un istruttore/educatore/addestratore cinofilo competente per poter sviluppare un buon rapporto con il tuo cane ed affrontare anche la tematica appena trattata, ahimè sempre più attuale!

Buone passeggiate consapevoli!